Un manuale per attori, scrittori e cantanti
La difficoltà più evidente quando si legge e si scrive in dialetto è legata all’ortografia. La mancanza di una autorità riconosciuta – come l’Accademia della Crusca per l’italiano – ha fatto sì che ogni autore abbia adattato a suo modo le norme ortografiche della lingua italiana alla propria personale dizione del dialetto. E ciò vale anche per il napoletano.
Quanti, per esempio, conoscono l’uso corretto di apostrofo e aferesi – elementi caratterizzanti del napoletano – nella scrittura del nostro dialetto? Prendiamo, come esempio banale, gli articoli determinativi. In napoletano si formano facendo cadere la consonante iniziale di “lo” e “la” e vanno quindi scritti con l’aferesi: ‘o, ‘a. Eppure capita di trovare grafie (sbagliate) in cui viene usato un apostrofo (o’, a’) a segnalare una elisione che invece è inesistente.
Come tutte le lingue, anche il napoletano non basta parlarlo da una vita per essere certi di farlo correttamente. Abbiamo tutti imparato espressioni, parole, e modi di dire dalla voce di mamme, padri e nonni. Li abbiamo imparati oralmente, ripetuti come li abbiamo sentiti, con le stesse imprecisioni fonetiche. Ce ne accorgiamo quando confrontiamo le diverse dizioni di amici e conoscenti. Ma, allora, qual è la versione corretta? Come si pronuncia quella parola? E come si scrive quella frase? Esiste realmente una “versione corretta” del napoletano?
Si tratta di domande importanti per chi, come noi, si occupa di teatro in napoletano ed ha perciò assoluto bisogno di una guida di riferimento. A maggior ragione, dal momento che la nostra attività artistica si svolge a Verona, lontano quindi dall’ambiente linguistico napoletano. Chi scrive, canta, recita in napoletano si trova talvolta di fronte a dubbi sulla scrittura e sulla pronuncia.
Giovanni Vitale ha voluto affrontare questa questione ed ha realizzato un “manuale di scrittura e di dizione” del dialetto napoletano. Vitale è stato docente di Arte Scenica presso i Conservatori Statali di Salerno e Benevento ed ha svolto attività di ricerca nella dizione della lingua italiana e del dialetto napoletano.
Il manuale è indirizzato agli studenti universitari e di Conservatorio, agli artisti ed a tutti gli appassionati che amano leggere e scrivere in napoletano. È diviso in tre parti più, in appendice, un prontuario sulle regole di scrittura.
L’autore ha cercato di individuare sistematicamente le situazioni ambigue o quelle in cui autori diversi hanno adottato diverse soluzioni ortografiche. Ciascun caso, nel manuale, viene analizzato riportando i differenti pareri e proponendo una soluzione. L’imponente apparato critico e le numerosissime citazioni e riferimenti agli autori napoletani, come anche la corretta indicazione dell’accento fonico e la distinzione fonetica di suoni consonantici sordi e sonori, sono elementi che rendono quest’opera uno dei manuali di riferimento più autorevoli per l’uso del napoletano.
Le riflessioni e le analisi contenute nel libro possono tuttavia essere estese e risultare utili anche in riferimento alle altre varianti dialettali campane.
Titolo: Dialetto napoletano. Manuale di scrittura e di dizione
Autore: Giovanni Vitale
Edito da: Edizioni Scientifiche Italiane, giugno 2009
Pagine: 869
ISBN: 978-8849515244
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